Maria Di Pietro – Sulla fotografia della vita quotidiana d’una contagiata dal Coronavirus e l’immagine contaminata di un popolo nella civiltà dello spettacolo
ottobre 11, 2020
a Lei e Lei,
perché non hanno smarrito i baci al profumo di tiglio
e compreso che i corpi in amore hanno l’eternità dietro e davanti a sé…
« Le quattro direzioni saranno colpite dalla siccità e appariranno continuamente presagi di sventura. Le dieci azioni malvagie aumenteranno, in particolare la collera, l’avidità e la stupidità, e gli uomini non si preoccupe- ranno dei loro padri e delle loro madri più di quanto facciano i caprioli (…). Uomini devoti, nell’era della confu- sione e malvagità dopo la mia morte, il paese cadrà nella devastazione e nel disordine, gli uomini si deruberanno l’un l’altro e la popolazione sarò ridotta alla fame. A causa della fame a quel tempo molti uomini decideranno di lasciare le loro case [ per farsi monaci ]. Tali uomini si chiamano “zucche pelate”. Quando questa folla di “zuc- che pelate” vedrà qualcuno che cerca di proteggere il corretto insegnamento, lo inseguirà e lo caccerà, o addi- rittura lo ferirà o lo ucciderà. Questa è la ragione per cui io, adesso, do il permesso ai monaci che osservano i precetti di associarsi ai laici che portano spade e bastoni. E, anche se essi recano spade e bastoni, io li chiamerò uomini che osservano i precetti ».
Dal trattato, Adottare l’insegnamento corretto per la pace del paese, di Nichiren Daishonin, 1260