Gente dell’Arcipelago Toscano. Ritratti di mare, di pietra, di ferro, di vento
Fotografo Pino Bertelli
Documentalista Paola Grillo
Dal taccuino di un fotografo di strada
Fotografo Pino Bertelli
Documentalista Paola Grillo
Una modesta proposta per evitare che i figli dei poveri siano di peso ai loro genitori e al Paese e per renderli utili alla società (Jonathan Swift)
E se la soluzione di tutti i mali che affliggono la società occidentale stesse nello sbarazzarci dei petulanti, viziati, egocentrici bambini?
Magari nel cuocerli a puntino e ricavarne piatti appetitosi per le nostre tavole sempre più misere?
Un suggerimento mozzafiato ci viene dal passato: Addirittura dalla penna di uno dei più grandi scrittori di lingua inglese del ‘700, Jonathan Swift, che sull’arte di mangiare i bambini a fin di bene ha scritto questo delizioso libello …
Pellicole scadute e lo sguardo di un fotografo hanno dato vita a questo Diario di Bordo.
Quando non ci sono soldi né mecenati, né istituzioni che pagano, alcuni fotografi comprano per pochi soldi delle pellicole scadute e fanno ugualmente il loro lavoro … sembra che a volte può funzionare!
Serrilux
[ Il mondo esiste per cadere in una fotografia! dal taccuino di un fotografo di strada…]
“Si deve essere dalla parte degli oppressi, anche quando hanno torto,
senza tuttavia dimenticare che sono della stessa pasta dei loro oppressori”.
E.M.Cioran
adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948
Lo sfruttamento della sofferenza degli ebrei (2002)
«A me sembra che l’Olocausto venga venduto, più che insegnato.»
RABBi ARNOLD JACOB WOLF Hillel Director, Yale University
«Un ubriaco di taverna di porto disse al giovane fotografo che voleva fare la fotografia sociale:
“Se studierai e coltiverai il tuo talento, diventerai un grande fotografo”.
Il giovane fotografo, un po’ perplesso:
“E se non ho voglia di studiare né guardare la gente negli occhi?” L’ubriaco, dopo aver sorseggiato un po’ di vino:
“Allora diventerai un critico o alla peggio uno storico della fotografia!”».
(Dal taccuino di un fotografo di strada, 1968).
Un bracconiere di sogni1
“Solo gli emarginati lo piangeranno, perché solo degli emarginati è il lutto”.
Oscar Wilde
per Aziz,
un bambino del Burkina Faso, morto di fame e di sete mentre un aereo americano scaricava cibo e acqua
per i diseredati che lavoravano in una miniera d’oro a cielo aperto, appena scoperta,
le armi le destinavano a solerti soldati per sparare sugli stracci dei poveri…