La zona d’interesse (2023) di Jonathan Glazer
“A quell’epoca le ceneri degli Ebrei mandati ai forni servivano a condire il suo cibo.
«Chiudete gli occhi», consigliavano le anime sensibili.
«Non distogliete lo sguardo», supplicavano i suppliziati.
La porta aperta della fossa comune o sulla vita, era il triangolo disegnato dalle gambe dei nostri conquistatori.
Bisognava chinarsi , mettersi carponi per varcarla. Onore a quanti vi sono rimasti calpestati. Onore a quanti
hanno avuto il cranio fracassato dagli stivali del nemico che sfilava al ritmo dei suoi inni di gloria; perché, sia
pure per un istante, hanno interrotto il ritmo del suo canto, intralciato il suo spiegamento sonoro. La vittoria sta
nella pienezza. Basta una nota stonata perché l’edificio crolli.
L’evidenza ha ucciso la sorpresa.
Allora, tutto è stato evidente”.
Edmond Jabès