Lubo (2023), di Giorgio Diritti
A Bru’, di fiori di campo vestita, Lino, il guerriero della commedia dell’arte e Serrilux, un’apache dalla pelle di luna,
perché non hanno mai firmato nessun trattato di pace con i lunghi coltelli!
“I padroni, che schiattino! All’istante! Putridi rifiuti! Tutti insieme, o uno alla volta! Ma subito! Seduta stante! Illico et immediate! Neanche un secondo di pietà!
Di morte atroce o soave! Me ne sbatto! Ah, non sto nella pelle! Soldi per salvarli, Tutta quanta la razza, non ce n’è più! Al carnaio, sciacalli! Nella fogna!”.