OFFICINA PINO BERTELLI

Libri, Libelli, Fotografie, Film, Canzoni

Archivio Internazionale di Fotografia Sociale di Pino Bertelli a cura della documentalista, Paola Grillo — paolapieragrillo@gmail.com
Libri pubblicati da Traccedizioni (1995-2005) pierpaolobertelli@gmail.com
Tracce. Magazine di critica radicale pierpaolobertelli@gmail.com
sito a cura di Serrilux — www.pinobertelli.it1

OFFICINE PINO BERTELLI

Pino Bertelli – Un fotografo di strada

Pino Bertelli è nato in una città-fabbrica della Toscana, tra Il mio corpo ti scalderà e Roma città aper- ta. Dottore in niente, fotografo di strada, film-maker, critico di cinema e fotografia. I suoi lavori sono affabulati su tematiche della diversità, dell’emarginazione, dell’accoglienza, della migrazione, della libertà, dell’amore dell’uomo per l’uomo come utopia possibile. È uno dei punti centrali della critica radicale situazionista italiana.

Nel 1993 il regista tedesco Jürgen Czwienk ha girato un documentario sulla vita politica e l’opera fotografica di Pino Bertelli: Fotografare con i piedi. Il regista Bruno Tramontano ha realizzato un cor- tometraggio, Adoro solo l’oscurità e le ombre, tratto dal suo libro, Cinema della diversità 1895-1987: storie di svantaggio sul telo bianco. Mascheramento, mercificazione, autenticità. Il pittore Fiormario Cilvini ha illustrato lo stesso testo in una cartella di 18 disegni a colori e una scultura. I suoi lavori sono tradotti in diverse lingue. L’International Writers Association (Stati Uniti), l’ha riconosciuto scrittore dell’anno 1995, per la “non-fiction”.

Nei suoi libri di fotografia a sostegno degli ultimi, degli indifesi, degli oppressi… sono apparsi scritti di tre Premi Nobel (Dario Fo, Rigoberta Menchú, Unicef), prefazioni di storici, critici, saggisti, arti- sti, teologi, direttori di musei, docenti universitari, fotografi internazionali. Pier Paolo Pasolini, mae- stro e amico, gli ha regalato la prima macchina fotografica quando aveva quindici anni (e lo ha salvato dalla galera).

Nel 1997 i suoi ritratti pasoliniani di fotografia di strada sono stati esposti (unico fotografo) nella mostra (Le figure delle passioni) con 16 maestri d’arte a Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno. È direttore responsabile della rivista di critica radicale Tracce, Cobas (Giornale dei Comitati di Base della Scuola), Cult, del giornale on-line Stile libero, direttore editoriale della casa editrice Traccedi- zioni, collabora con Le monde diplomatique, Fotographia, Sicilia Libertaria, AParte. Materiali irrego- lari di cultura libertaria, Phocus Magazine e altre testate.

Nel 1999 ha ricevuto il “Premio Castiglioncello” per la fotografia sociale. Nel 2004 il “Premio Inter- nazionale Orvieto”, per il miglior libro di reportage, Chernobyl. Ritratti dall’infanzia contaminata. Nel 2014 l’Associazione di bioarchitettura BACO gli ha assegnato il “Premio Internazionale Vittorio Giorgini”. Alessandro Allaria ha fatto un reportage (per la televisione tedesca), Pino Bertelli. Il foto- grafo e le donne di Napoli, 2008.

Nel 2014 il regista Antonio Manco ha realizzato a Buenos Aires, Pino Bertelli. Ritratto di un fotografo di strada, prodotto dal Festival del Cinema dei Diritti umani di Napoli e Buenos Aires. Nel 2017 esce il dittico libro—film, Genti di Calabria. Atlante fotografico di geografia umana e I colori del cielo, con la regia di Francesco Mazza. I suoi fotoritratti si trovano in gallerie internazionali, musei, accademie e collezioni private.

L’Archivio Internazionale di Fotografia Sociale di Pino Bertelli è curato dalla sua compagna di sconfinate avventure, la documentalista Paola Grillo, che collabora sul campo e con i testi ai libri fotografici di Bertelli.

Una parte del suo archivio fotografico è depositato all’Università di Parma, in un Fondo dell’Archivio comunale di Piombino e nel LWL-Industriemuseum. Westfälisches Landesmuseum für Industriekul- tur di Hattingen (Germania). La mostra fotografica Ferro, Fuoco, Terra! 50 anni di lavoro in Marem- ma si trova al MAGMA (Museo delle Arti in Ghisa nella Maremma) di Follonica. Una selezione delle sue fotografie e la sua opera Contro tutte le guerre, esposta alla Mostra d’Arte Biennale di Venezia nel 2011, sono presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. Fa parte di Reporters sans frontières.

PUBBLICAZIONI2

Nel paese degli uomini liberi, 1960 (romanzo, ciclostile)

I ragazzi con le magliette a strisce, le toppe al culo e una bretella di traverso (storiel- le di vita quotidiana nelle macerie di una città-fabbrica, 1963-1966, ciclostile)

Cani perduti senza collare. Una stagione all’inferno (interviste di strada a operai, stu- denti, ragazzi, 1968-1969, ciclostile)

La luna è di latta (con Massimo Panicucci, illustrazioni), 1977

Cinema e anarchia. Nell’età della falsificazione e del conformismo sociale,1981/1998, (3 volumi)

Né cinema né capitale (stampa diretta del dattiloscritto), 1982 La dittatura dello schermo. Telefoni bianchi e camicie nere, 1984 La gatta di Maria, AA.VV., 1984

Immagini di classe operaia 1972-1983, Il libro è stato bruciato dai committenti, 1984

Il cinema anarchico di Luis Buñuel (1984, stampa diretta del dattiloscritto)

L’arma dello scandalo. L’anarchia nel cinema di Luis Buñuel, 1985

Il Cornia. Viaggio su un piccolo fiume (con Maurizio Moretti), 1986. Il libro è stato occultato dai committenti e poi pubblicato per il sostegno dello storico Gianfranco Benedettini.

Ravachol: il cavallo zoppo della libertà (con Massimo Panicucci, illustrazioni), 1987 La macchina/cinema e l’immaginario assoggettato, trattato di liberazione degli sguardi, 1987

La terra dell’argento. Gente della Maremma toscana (con Maurizio Moretti), 1989. Il libro è stato occultato dai committenti.

Una centrale al veleno. La battaglia del carbone a Piombino 1968-1988 (con Mauri- zio Moretti) e Gianfranco Amendola, Angelo Baracca, Riccardo Basosi, Giuliano Cannata, Paolo Degli Espinosa, Fabio Fagiolini, Emrico Falqui, Gianni Mattioli, Er- mete Realacci, Massimo Scalia, Enzo Tiezzi, 1989 (il libro scompare dalle librerie della città dopo una settimana, i malevoli dicono che era stato acquistato dai politici e quadri di partito menzionati. Furono sollevate invettive, inquisizioni e denunce poi ritirate).

Il fuoco di Prometeo. Aforismi contro la stupidità (un falso Adelphi), 1991 Zero in condotta. Manuale eversivo per un cinema del quotidiano,1992 La fotografia proibita (con uno scritto di Angelo Falzone, tedesco), 1992

La rivolta situazionista (con scritti di Guy Debord, Raoul Vaneigem, Asger Jorn, Gianfranco Sanguinetti), 1992

Fuori dal cerchio magico. Stirner e l’anarchia, AA.VV, 1993

Elogio della diversità e sabotaggio della civiltà dello spettacolo. Omosessualità , handicap, follia, alcolismo, droga, razzismo (prefazione di Oscar Wilde), 1994 Cinema della diversità 1895-1987. Storie di svantaggio sul telo bianco. Maschera- mento, mercificazione, autenticità, 1994

Della fotografia trasgressiva. Dall’estetica dei “freaks” all’etica della ribellione. Saggio su Diane Arbus, 1994

Jean Vigo 1905-1934. Cinema della rivolta, 1995

Farfallandia. La terra dell’amore blu (con Massimo Panicucci, illustrazioni), 1995

Il circo obliquo. La terra che nessuno sa (con Massimo Panicucci, illustrazioni, con uno scritto dell’Unicef, Premio Nobel per la pace), 1996

L’angelo del non-dove. Encomio sull’eresia dell’amore e sulla ribellione del cuore dei ladri di sogni, 1996

Luis Buñuel. Il fascino discreto dell’anarchia, 1996

Fotografia di strada 1992-1994 (con scritti di Rinaldo Bartaletti, Paolo Chiozzi, Fer- nando Tempesti, Giulio Sapelli, Hubertus von Amelunxen), 1995. Il libro è stato oc- cultato dai committenti.

Contro la fotografia. Il linguaggio sequestrato delle scimmie e l’incendio dell’impero dei codici. Teoria, pratica e messa a fuoco della scrittura fotografica, 1997

Il pane & le rose della fotografia di strada (con scritti di Ando Gilardi, Lanfranco Co- lombo, Italo Zannier, Nicola Micieli…), 1999. Il libro è stato occultato dai commit- tenti.

Crianças. Ritratti dall’infanzia brasiliana (con scritti di Rigoberta Menchù, Premio Nobel per la pace, Leonardo Boff, Marcelo Barros, Ando Gilardi, Oliviero Toscani…), 2000

Les incendiaires de l’imaginaire (con scritti di Alain Blanc, Eduardo Colombo, Ro- nald Creagh, Marianne Enckell, Marie-Dominique Massoni, Alain Pessin, José Maria Carvalho Ferreira…), 2000

Theorie der fotografie IV, 1980-1995, a cura di Hubertus v. Amelunxen (con scritti di Jean Baudrillard, Massimo Cacciari, Jacques Derrida, Jean-Claude Lemagny, Chri- stian Metz, Paul Virilio…), 2000

Ex Voto per il millennio, di Nicola Micieli, 2000

Le idee della fotografia. La riflessione teorica dagli anni Sessanta a oggi, di Claudio Marra, 2001

Pier Paolo Pasolini. Il cinema in corpo. Atti impuri di un eretico (con scritti di Gof- fredo Fofi e Enrico Ghezzi), 2001

Sahrawi. Un popolo esiliato (con scritti di Dario Fo, Premio Nobel per la letteratura, Lanfranco Colombo, Maurizio Rebuzzini…), 2001

Livorno. Quartiere Venezia. Genti del Mediterraneo (con scritti di Francesco Bruni, Roberto Mutti, Paola Grillo), 2001

Sassetta/Immagini di un paese nel cielo verde (con scritti di Duccio Demetrio, Gra- ziella Favaro, Gianna Ciao Pointer, Paola Grillo…), 2001

Ginegay. L’omosessualità nella Lanterna magica, 2002

Glauber Rocha. Cinema in utopia. Dall’estetica della fame all’estetica della libertà, 2002

Luis Buñuel. Il fascino discreto dell’anarchia (prefazione non autorizzata di Enrico Ghezzi), seconda edizione, 2003

Chernobyl. Ritratti dall’infanzia contaminata (con scritti di Valentin I. Baranov, Paola Grillo, Gianfranco Bologna, Roberto Mutti, Oliviero Toscani, Hubertus von Amelun- xen), 2003

Della fotografia situazionista (con uno scritto di Ando Gilardi), 2004

Iraq. Ritratti dall’infanzia insanguinata (con scritti di Simona Pari, Paola Grillo, Maurizio Rebuzzini, Diego Mormorio, Giovanni Micali, dell’Unicef, Premio Nobel per la pace, 2004

La toscana del lavoro (con scritti di Paolo Benesperi, Mauro Lombardi), 2004

Il cinema sovversivo di Guy Debord e La società dello spettacolo, 2004

Amazônia. Ritratti dall’infanzia emarginata (con scritti di Marcelo Barros, Paola Gril- lo, Davide Faccioli, Italo Zannier), 2005

Burkina Faso. Ritratti dal popolo degli uomini integri (con scritti di Fernanda Pivano, Paola Grillo, Claudio Marra, Arturo Carlo Quintavalle), 2005

Dolci sorelle di rabbia. Cent’anni di cinemadonna (con scritti di Mirella Bandini, Luigia Scierra), 2005

Cinema dell’eresia. Gli incendiari dell’immaginario: Jean Vigo, Luis Buñuel, Glau- ber Rocha, Pier Paolo Pasolini, Rainer Werner Fassbinder, Guy-E. Debord, Lars von Trier (con uno scritto di Renato Curcio), 2005

Guy-E. Debord. Il cinema è morto (con scritti di Enrico Ghezzi, Ken Knabb), 2005 Contro la fotografia della società dello spettacolo. Critica situazionista del linguag- gio fotografico e una Conversazione con Ando Gilardi, seconda edizione, 2006 L’uomo con la fotocamera. Lettera a Renzo Chini (con uno scritto di Ando Gilardi), 2006

Lettrismo e situazionismo. Incontri a Livorno, AA.VV., 2006

Diane Arbus. Della fotografia trasgressiva. Dall’estetica dei “freaks” all’etica della ribellione (con uno scritto di Geraldina Colotti), terza edizione, 2006

I ragazzi dell’arcobaleno. Una comunità in cammino (con scritti di Giorgio Napolita- no, Walter Daviddi), 2006

Dell’utopia situazionista. Elogio della ribellione, 2007

Il viaggio di Birdy (con Massimo Panicucci, illustrazioni), 2007

Ladro di cinema. Saggio su Luigi Faccini (con scritti di Luigi Faccini e Morando Mo- randini), 2008

Donne di Napoli (Ritratti dalla violazione, carcerazione, violenza, solidarietà, acco- glienza bellezza in una terra ai confini del mondo), 2008 (inedito)

Tina Modotti. Sulla fotografia sovversiva. Dalla poetica della rivolta all’etica dell’u- topia (con uno scritto di Maurizio Rebuzzini), 2008

Mannheim – Portrait einer europäischen Stadt (con scritti di Milan Chlumsky, Peter Kuntz, Michel Maugè, Angelo Falzone, Tedesco), 2008

Volti del Mediterraneo (con uno scritto di Predrag Matvejevic), 2009

Jean Vigo. Cinema della rivolta e dell’amour fou (con scritti di Enrico Ghezzi e Al- fonso Amendola), 2009

Fernanda Pivano. Signora libertà Signora anarchia (con l’omelia funebre A Nanda, di don Andrea Gallo), 2009

Don Andrea Gallo e la Comunità di San Benedetto al porto di Genova. In direzione ostinata e contraria (con scritti di Simona Orlando e Pino Cacucci), 2010

Pikiéko. Il villaggio che adottò un uomo. Burkina Faso (con scritti di Lilli Gruber, Marcello Lippi, Simone Cristicchi, Antonio Natali, Silvano Granchi, Cinzia Chighine, Simonetta Avesani, Matteo Lucherini, Vittorio Piccini, Marco Bucciantini, Amos Tin- cani, don Andrea Cristiani, Matteo Lucherini…), 2010

Etiopia. Shalom. Seminatori di pace (con scritti di don Andrea Cristiani, Oliviero To- scani, Gino Paoli), 2010

Il pallamondo. I diritti dei bambini alla felicità (con Massimo Panicucci, illustrazioni), 2011

Fotografia situazionista della rivolta. Dal sessantotto alle attuali insurrezioni nel mondo arabo (Prefazioni di don Andrea Gallo e Ando Gilardi), 2011

Insorgiamo!. L’insurrezione nell’epoca dei social network (con scritti di Roberto Massari e Antonio Gasbarrini), 2011

Uganda. Seminatori di pace (con scritti di Don Andrea Cristiani, Oliviero Toscani, Gino Paoli), 2011

Congo. Viaggio a Ntamugenga. Luogo senza capi, 2012 (inedito)

Kenya. Shalom. Seminatori di pace (con scritti di Oliviero Toscani, Gino Paoli, don Andrea Cristiani), 2013

Osare la speranza (con scritti di don Andrea Gallo e Vauro), 2012

Alda Merini. Fuori da quelle mura, a cura, 2012

Donne del Mediterraneo (con scritti di Antonio Natali, Giovanna Giusti, Melchiorre Masali, Maria Dolores Cattaneo), 2013

Dio non esiste la fotografia sì, con Ando Gilardi, (e scritti di Maurizio Rebuzzini), 2013

Uomo e macchina. Il lavoro in Toscana (con scritti di Hubertus von Amelunxen, Ro- bert Laube, tedesco), 2015

Debord e il situazionismo revisited. Punto della situazione n. 1, AA.VV, a cura di An- tonio Saccoccio, 2015

Buenos Aires. I ragazzi di Zavaleta (con scritti di Maurizio del Bufalo, Giovanni Car- bone, Dolores Cattaneo, Paola Grillo, Pino Bertelli), 2015

Guy Debord. Un filosofo sovversivo (con scritti di Guy Debord, Asger Jorn e Raoul Vaneigem), 2015

Guy Debord. Anche il cinema è da distruggere! (con uno scritto di Enrico Ghezzi), 2015

Né fotografia né fama. Saggio sull’arte di strisciare ad uso dei fotografi, 2015 L’antispettacolo nella società dello spettacolo. Punto della situazione n.2, AA.VV., a cura di Pasquale Stanziale, 2016

Tina Modotti. Sulla fotografia sovversiva. Dalla poetica della rivolta all’etica dell’u- topia (con uno scritto di Maurizio Rebuzzini), seconda edizione, 2016

Sul cinema sovversivo di Guy Debord. Panegirico sull’immaginario del nostro scon- tento e commentari di resistenza e insubordinazione nella macchina/cinema (postfa- zione di Mattias Guerra), 2016

Il mare in faccia. Cartoline di un visionario (con uno scritto di Giovanni Andrea Se- merano), 2016

La fotografia ribelle. Storie, passioni e conflitti delle donne che hanno rivoluzionato la fotografia (con scritti di Federica Muzzarelli, Caterina Tomeo), 2016

DéRive gauche. Vol. 3: Punto della situazione/Point de la situation, AA.VV., a cura di Valentin Schaepelinck, 2017

Gente di Suvereto. Biografia di un paese (con scritti di Giuliano Parodi, Rossano Paz- zagli, Claudio Marra), 2017

Genti di Calabria. Un atlante fotografico di geografia umana (con scritti di Oliviero Toscani, Francesco Mazza, Paola Grillo, Hubertus von Amelunxen, Maurizio Rebuz- zini, Luigi Maria Lombardi Satriani, Luigi La Rosa), e il film di Francesco Mazza, I colori del cielo, 2017

ROSSS. OPERA. Anima attività e ambiente nelle opere dell’accademia di belle arti di Firenze, AA.VV, 2017

Gente della città del ferro. Piombino 1970-2014 (con scritti di Paola Pellegrini, Mo- nica Pierulivo, Mirko Lami, Rossano Pazzagli, Fabio Canessa, Claudio Argentiero, Pino Bertelli), 2018

Il cinema di Guy Debord. L’Internazionale Situazionista e la rivolta della gioia nel ’68, 2018

Pino Bertelli, Danilo De Marco, Fotografia di resistenza e insubordinazione, 2018

Gli Scugnizzi Caracciolini (Pino Bertelli, Maria Antonietta Selvaggio, Antonio Mus- sari, Antonia Maria Casiello, Fabio Cocifoglia, a cura di Maria Antonietta Selvaggio), 2018

Contro la guerra. Ritratti dall’infanzia negata, 2018

La fotografia in rivolta. Controstoria della fotografia attraverso le opere di 32 grandi artisti, 2019

MaledettoToscani. Sulla filosofia di un fotografo sovversivo, 2021

Gente di Piombino. Ritratti da una città postindustriale, 2023

LIBELLI3

Nostra Bambina delle guerre!, 2003

Jean Vigo. Cinema della rivolta e l’amour Fou, 2003

Luis Buñuel. Il fascino discreto dell’anarchia, 2003

Il Cinema sovversivo di Guy Debord e la società dello spettacolo, 2005

La clinica dell’AIDS. Burkina Faso, 2012

La cava di pietre di Ougadougou (denuncia del governo del Burkina Faso al tribunale dei dei diritti umani, per crimini contro l’umanità), 2013

Le mangiatrici d’anime. Burkina Faso, 2013

Storia apocrifa del gelato artigianale e il paese degli stupidi, 2015

Saggio sull’arte di strisciare ad uso dei fotografi, 2015 Sulla fotografia della tenerezza e del dolore, 2015 Sulla teologia della fotografia di strada, 2015

Miseria della fotografia nella civiltà dello spettacolo, 2015

Gli scugnizzi/Caraccioli (Immagini di una memoria napoletana di fine ‘800-anni ven- ti del novecento), 2015

Della fotografia eversiva (Sulla fotografia dell’Angelus Novus, della società che viene e lo sguardo libertario del flâneur), 2015

Tina Modotti. Della fotografia sovversiva. Dalla poetica della rivolta all’etica dell’’utopia, 2015

Sulla soppressione dei partiti politici, 2015

Discorso ai cittadini del Paese in utopia al tempo della sinistra al caviale, 2015

Della terra di utopia, 2015

Della grazia, dell’amore e dell’eresia dell’Anarca, 2015

Elogio del plagio, 2015

Dell’utopia situazionista o l’immaginazione al rogo, 2015

Naji Al-Ali. I fumetti di Handala e la rivoluzione palestinese, 2015

Liu Xia. Sulla fotografia dei diritti umani, 2016

New York- New York (Immagini di una flânerie in bianco & nero con pellicole scadute e una mappa di Berlino 2009-2010), 2016

L’oro dei poveri. I cercatori d’oro del Burkina Faso, 2016

Miroslav Tichý. Elogio dell’imperfezione nella fotografia randagia di un flâneur, 2016

Diane Arbus. L’angelo nero dell’anarchia, 2017

Sul pensiero filosofico dell’internazionale Situazionista (intervista di Vanna Berton- celli), 2017

La strategia del ragno dell’Anarca, 2017

Sulla filosofia eversiva della fotografia situazionista, 2017

Ando Gilardi. L’ultimo situazionista, 2017

Decalogo contro la stupidità della fotografia, 2017

DAL TACCUINO DI UN FOTOGRAFO DI STRADA4

Di Francesco Mazza. La fotografia della bellezza e del pane amaro Letterina giocosa per gli amici (e critica della violenza)

Lettera in punta d’amore a Pier Paolo Pasolini A Noam Chomsky. Dell’anarchia nel cuore

Letterina giocosa ai miei amici, a Pier Paolo, mio figlio, e al mio amico e maestro don Andrea Gallo

Lettera dall’isola che c’è a Luciano Della Mea Lettere dal Congo. Letterina giocosa ai miei amici Brindisi alla società che viene

JOEL RAFAEL. SULLA MUSICA DELLE PERIFERIE. Incontro tra Joel Rafael & Pino Bertelli. (Traduzione e redazione Myriam Aarab)

GREG TROOPER. SULLA MUSICA DEGLI ESCLUSI. Incontro tra Greg Trooper e Pino Bertelli (traduzione simultanea e redazione, Myriam Aarab)

TERRY ALLEN. Intervista di Myriam Aarab e Pino Bertelli per la rivista di critica ra- dicale Tracce Piombino (Italy)

CINEGIORNALI, DOCUMENTARI, VIDEOFILM, DIAPROIEZIONI5

Gli amerikani (montaggio di documenti, fotografie di cronaca e cinegiornali televisivi sui massacri dell’esercito americano in Vietnam, diaproiezione sonora), 1966

Brucia ragazzo! Brucia! (montaggio di fotografie contro la guerra, diaproiezione so- nora), 1967

A gatto selvaggio (filmati originali di manifestazioni con pezzi di film commerciali, del cinema muto e servizi televisivi, girati direttamente sullo schermo e alla televisio- ne), 1967-1968, Super 8mm. /16mm.

L’angelo ubriaco, 1968, Super 8mm.

Sui tetti il cielo è più chiaro, Super 8mm, 1969

Il cimitero degli elefanti (con Stefano Cecchetti), Super 8mm, 1970

Tecniche e funzionari per un colpo di Stato 1968-1970 (riprese originali di scioperi e manifestazioni, montati con immagini della Resistenza, fotografie di costume, tele- giornali, riunioni sindacali, tribune elettorali), Video, 19716

La mattazione. Contro il fascismo di Pinochet (con Renzo Chini e Stefano Cecchetti), Super 8mm,1971

Per diritto di forza. Sulla condizione manicomiale (con Renzo Chini e Stefano Cec- chetti), Super 8mm,1972

Dio salvi la regina. Un cinegiornale contro le donne (con Renzo Chini), Super 8mm, 1974

Un attimo di libertà. Un cinegiornale contro il fascismo (con Renzo Chini), Super 8mm, 1974

Dalle giornate di un mancino. Sulla condizione omosessuale (con Renzo Chini), Su- per 8mm, 1975

Della natura come pena. Il carcere aperto dell’isola di Gorgona, Video, 1994 Gianfranco Bertoli. Storia di un terrorista o La vita ancora, Video, 1995 Delicado (videoclip dal vivo), Saxea Saxophone Quartet, Video,1995

Storia di Laura. Dalla violenza all’amore, Video, 1995

André Verdet. Lettera di un ebreo da Buchenwald, Video, 1995

Gianna Ciao Pointer. Lettera dalla fotografia situazionista, Video, 1995 Lettera dal ‘68. Conversazione con Luciano della Mea, Video, 1999 Sotto il cielo dell’Islam, Video, 2000

Franco Leggio. Un anarchico di Ragusa, Video, 2006

Opera in Blue. Dalla nonOpera musicale di Massimo Panicucci, Video, 2010

DOCUMENTARI SU PINO BERTELLI7

Adoro solo l’oscurità e le ombre, di Bruno Tramontano, 1988

Fotografare con i piedi, di Jürgen Cwienk, 1999

Il fotografo e le donne di Napoli, di Alessandro Allaria, 2008

Ritratto di un fotografo di strada a Buenos Aires, di Antonio Mano 2014

Arnaldo (delinquente), di Lino Del Castello e Sandra Pastore (liberamente ispirato a Il Pallamondo. I diritti dei bambini alla felicità, di Pino Bertelli e Massimo Panicucci), 2014

I colori del cielo, di Francesco Mazza, 2017

CANZONE-TEATRO DI STRACCI8

Pino Bertelli ha scritto i testi e curato la regia della Trilogia dell’amore ludro, una sor- ta di Canzone-teatro di strada o di stracci, con le musiche di Massimo Panicucci, por- tato in scena dalla “Compagnia Angeli del non-dove” (Massimo Panicucci, Donatella Salvestrini, Paola Grillo)

Le stanze del cuore, (2001), dedicato a Pier Paolo Pasolini

C’era una volta e una volta non c’era (2003), dedicato a Piero Ciampi

La ballata del caffè cielo (2005), dedicato a Fabrizio De André (mai andato in scena) Della passione di Tina, di Marika Tesser, Teatro a mezz’aria, 2010. Testo liberamente tratto da Tina Modotti. Sulla fotografia sovversiva. Dalla poetica della rivolta all’eti- ca dell’utopia, 2008.

Mediterranea. Storie della vita offesa, 2019

Altri autori hanno tratto pièce teatrali/musicali dai libri Il circo obliquo, Il pallamon- do, Insorgiamo, Iraq. Ritratti dall’infanzia insanguinata.

CANZONI DA OSTERIA DI PORTO9

Quel maggio rosso, (musica di Federico Botti)

Piombino dalle rosse bandiere, (musica di Massimo Panicucci)

Gli anarchici (Elogio dell’utopia), per Leo Ferré (musica di Massimo Panicucci) Stasera mi va di parlare, (musica di Massimo Panicucci)

Alvise (I pugni in tasca), (musica di Massimo Panicucci)10 Lettera Fabrizio de Andrè, (musica di Massimo Panicucci) Canzone per Pier Paolo Pasolini, (musica di Massimo Panicucci)

La ballata di Piero dei fossi, per Piero Ciampi (musica di Massimo Panicucci) Isa dei gabbiani, (musica di Massimo Panicucci)

I giorni del vino e delle rose, (musica di Massimo Panicucci)

1 I lavori di critica radicale del cinema, fotografia e filosofia situazionista di Pino Ber- telli… sono sparsi in giornali, riviste, libri, fotovisioni, video (diversi sono andati per- duti)… il grosso della produzione è reperibile nel sito curato da Serrilux — www.pi- nobertelli.it
2Tra il 1966 e il 1981, con diversi pseudonimi, Pino Bertelli pubblica — pamphlet, diaproiezioni, documentari, cinegiornali, falsificazioni e plagi —… una pratica eversiva che continuerà nel tempo e qui, naturalmente, non sono riportati.
3 I libelli escono da presentazioni di libri, incontri, lettere e progetti culturali/politici disseminati ovunque è stato possibile invitare al viaggio verso un’utopia possibile, — pinobertelli.it — a cura di Serrilux
4 Letterine scritte agli amici in momenti in cui si vorrebbe tornare ad appendere i pro- pri sogni a un raggio di luna — pinobertelli.it — a cura di Serrilux
5 Alcuni cinegiornali, documentari, videofilm fabbricati nel 1968 -’70, sono circolati anonimi o con diversi pseudonimi, e sono andati perduti o finiti in archivi del movi- mento operaio o privati… di tanto in tanto alcuni frammenti passano in televisione (o montati in qualche documentario) quando si tratta di celebrare o distruggere la rivoluzione della gioia negli anni sessanta.
6 Questo documentario, come altri qui non menzionati (per evidenti motivi amicali e politici, in quanto affabulati al tempo del piombo, del pane e delle rose), è stato firma- to con uno dei pseudonimi dell’autore, “Officine Jean Vigo”. Fu censurato e interrotto dai “compagni del PCI” (e solerti funzionari di polizia) la sera stessa della presentazione, per aver inneggiato, con troppo impeto, ai valori dei partigiani nella Resistenza.
7 Pino Bertelli ha scritto la sceneggiatura (con Paola Grillo) e interpretato con Lina Sastri e Marino Masè il film Fabbrica… per divergenze etiche con il regista ha fatto bloccare l’uscita del film, che è rimasto nei magazzini del produttore, Alfredo Bini. Ha partecipato alla realizzazione del film Stay Uman / The Reading Movie di Fulvio Renzi e Luca Incorvaia, 2013.

8 La trilogia dell’amore ludro è una sorta di canzone-teatro con le musiche di Massi- mo Panicucci, che la Compagnia Angeli del non-dove ha portato nelle osterie, piazze, teatri di provincia toscani… canzoni, monologhi (interpretati da Maurizio Moretti) e sberleffi che raccontano storie della vita offesa.

9 Le canzoni da osteria di porto scritte da Pino Bertelli e musicate da Massimo Pani- cucci (1970-2017), sono oltre duecento… diversi sono gli album 33 giri, cd, videoclip (Labbra Rosse, Corri nel vento, Le stanze del cuore…), dodici canzoni sono state musicate da Federico Botti. Alcune sono state pubblicate nel sito — pinobertelli.it — a cura di Serrilux

10 Il testo della canzone era stato scritto per il cantautore Claudio Jonta, che ne aveva anche abbozzato la musica, poi rielaborata da Massimo Panicucci.

Manifesto per una fotografia dei diritti umani resistenza sociale, disobbedienza civile e poetica dell’immagine

Manifesto diritti umani