Di Francesco Mazza. La fotografia della bellezza e del pane amaro
“Ho nostalgia della gente povera e vera che si batteva per abbattere quel padrone
senza diventare quel padrone” .
Pier Paolo Pasolini
“Ho nostalgia della gente povera e vera che si batteva per abbattere quel padrone
senza diventare quel padrone” .
Pier Paolo Pasolini
Lettere agli Eretici, Epistolario con i dirigenti della nuova sinistra italiana è un celebre falso editoriale del 1977 (attribuito a Pierfranco Ghisleni). L’autore si firma Enrico Berlinguer e pubblica un falso numero 99 della collana Nuovo Politecnico di Einaudi.
Venerdì 28 e sabato 29 luglio 2017 alcuni situazionisti, postsituazionisti, ribelli e attivisti non allineati di vario genere si sono incontrati a Cosio d’Arroscia in occasione del 60° anniversario della fondazione dell’Internazionale Situazionista.
“I partiti sono organismi costituiti in maniera tale
da uccidere nelle anime il senso della verità e della giustizia”.
Simone Weil
Presentato da: Il Centro Culturale LA CAMERA VERDE e l’Associazione Culturale PIANE DI BRONZO
Atto II – Piane di Bronzo 2017 – (Località “Puntone S. Pantaleo” Tuscania, Vt)
Dal 21 luglio al 14 agosto 2017 (I parte)e dal 21 al 25 settembre 2017 (II parte)
La crisi della società borghese del dopoguerra ebbe inizio nei primi anni Sessanta negli Stati Uniti per poi estendersi all’Europa occidentale e coinvolgere infine anche quella orientale.
Sulla decostruzione sovversiva della fotografia teorizzata e messa a fuoco da un poeta dell’eresia.
Apologia terrena di un maestro dell’arte digitale, numerica o elettronica nata dall’arte. Ovvero, la poetica della trasgressione fotografica insegnata ai briganti d’ogni ceto, ai disertori d’ogni sapere, ai magnifici randagi d’ogni epoca, basta che siano belli e intelligenti, e che la loro eversione ereticale non sospetta disveli i migliori dogmi dell’ordine dell’apparenza, atti a sostenere una buona politica e una buona morale, e mostri che ogni buona politica e ogni buona morale si fondano sul cappio del boia.
« Il realismo, per me, non è che la forma artistica della verità.
Quando la verità è ricostituita, si raggiunge l’espressione.
Oggetto vivo del film realistico è il “mondo”, non la storia, non il racconto”.
Roberto Rossellini