Un orgasmo della storia. Gianfranco Sanguinetti
UN ORGASMO DELLA STORIA: IL 1977 IN ITALIA
– Digressioni sul filo della memoria di un ex-situazionista –
di Gianfranco Sanguinetti
UN ORGASMO DELLA STORIA: IL 1977 IN ITALIA
– Digressioni sul filo della memoria di un ex-situazionista –
di Gianfranco Sanguinetti
a ricordo del Maggio ’68, esce il libro di Pino Bertelli e Danilo De Marco. “Fotografia di resistenza e in subordinazione”, Circolo culturale il Menocchio 2018 (si trova nelle librerie che reputiamo giuste o su richiesta alla casa editrice).
“Le televisioni vogliono avere degli imperi…
La televisione non è fatta per comunicare, è fatta per trasmettere degli ordini…
Se deve essere Berlusconi a fare i film per questo pubblico,
la razza degli autentici creatori è destinata a scomparire”.
Jean-Luc Godard
Incontro tra Greg Trooper e Pino Bertelli
Traduzione simultanea e redazione, Myriam Aarab
Incontro tra Joel Rafael (cantautore americano) & Pino Bertelli (fotografo di strada)
Traduzione e redazione Myriam Aarab
Piombino, 18 volte maggio 2012
Intervista di Myriam Aarab e Pino Bertelli per la rivista di critica radicale Tracce Piombino (Italy) 15 luglio 2012
“Come piedistallo avrete un letamaio e come tribuna un armamentario di tortura.
Non sarete degni che di una gloria lebbrosa e di una coroni di sputi”.
E.M. Cioran
“Provate a essere liberi: morirete di fame.
La società vi tollera soltanto a patto che siate successivamente servili e dispotici”.
E.M. Cioran
a Serena, perché conosce l’arte di gioire e la rabbia degli ultimi,
a Lino, guerriero di luce, di resistenze e giuste utopie,
e, infine, a Bru’, perché sa che laggiù dove finisce il mare e comincia il cielo
c’è tutto l’amore del mondo e che ogni risposta è nelle stelle!
“Io vorrei, e questo sia l’ultimo ed il più ardente dei miei desideri,
io vorrei che l’ultimo dei re fosse strangolato con le budella dell’ultimo dei preti”.
Jean Meslier, curato di campagna del ‘700
“Il potere assoluto non è cosa facile;
vi si segnalano soltanto gli istrioni o gli assassini in formato grande”.
E.M. Cioran