Nostra bambina delle guerre!

Nostra bambina delle guerre!

“Non esistono guerre giuste, né guerre sante né guerre “umanitarie”…
Avete fatto un deserto di morti e l’avete chiamato pace!
Maledette le guerre e le carogne che le fanno!!.
La pace si fa con la pace! Toccare la pace! Toccare la pace!
La pace non si concede, ci si prende.
Per l’amore come per la libertà non ci sono catene.
Quand’anche avessi tutti i tesori della terra e conoscessi le lingue degli angeli, se non ho l’amore non sono niente!
Là dove le nostre lacrime s’incontrano i nostri cuori si danno del tu!
Se il sogno di pace, libertà, giustizia è di uno solo, resta un sogno, se è il sogno di tanti diventa storia!”.
Pino Bertelli

Nostra bambina delle guerre

M. Il figlio del secolo (2025) di Joe Wright

M. Il figlio del secolo (2025) di Joe Wright

febbraio 09, 2025

«Proverbio cinese: “Quando un solo cane si mette ad abbaiare a un’ombra, diecimila cani ne fanno una realtà” [da qui provengono i campi di sterminio nazisti e i gulag stalinisti]. Da mettere in epigrafe a ogni commento sulle ideologie».
E.M. Cioran

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Megalopolis (2024), di Francis Ford Coppola

Megalopolis (2024), di Francis Ford Coppola

febbraio 09, 2025

«Se noi disponessimo totalmente della nostra vita, l’anarchia sarebbe completa.
Davanti a chi, davanti a che cosa indietreggeremmo?
Vivremmo allora in un mondo dove i mediocri sarebbero rari quanto oggi lo sono i geni».
E.M. Cioran

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Sulla fotografia dell’epoca fascista

Sulla fotografia dell’epoca fascista

febbraio 09, 2025

di Pino Bertelli

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Paola Grillo – Sulla fotografia del Cante Jondo

Paola Grillo – Sulla fotografia del Cante Jondo

febbraio 09, 2025

di Pino Bertelli.

“Come nasce questo libriccino…
Dopo 25 anni di sconfinate avventure insieme, gli ho detto: Pino, ascolta, mi racconti del profondo nella nostra vita…
gli ho chiesto: ti piacerebbe scrivere sull’amore tra due come noi, che l’hanno vissuta nel fuoco di un giorno…
perchè è così bello restare legati al desiderio misterioso e magico dell’amour fou…”
Paola Grillo

“Sorgenti di pensiero, fiumi di inchiostro, frammenti di vita…
Un ponte verso Te, che ha cambiato anche l’autore.”
Francesco Mazza   

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Cartolina di Natale 2024 – CONTRO LA GUERRA!

Cartolina di Natale 2024 – CONTRO LA GUERRA!

dicembre 18, 2024

Cartolina per il natale dei poveri, degli sfruttati, degli oppressi… a tutti quelli che
spezzano il fucile e lottano per la libertà e la bellezza, perché la libertà mette fine a lacrime
secolari e nella bellezza che ci spalanca gli occhi sull’infinito, c’è la giustizia!

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Parthenope (2024) di Paolo Sorrentino

Parthenope (2024) di Paolo Sorrentino

dicembre 18, 2024

«Bagatelle per un massacro: Qualsiasi buco del culo può diventare, ben inculato di pubblicità, un immenso checchessia, l’oggetto di un culto, una grandissima diva, un terribilissimo criminale, una catastrofe leviatanica, un film dantesco, una crema da barba cosmica, un transatlantico che fa traboccare il mare, un aperitivo che fa girare la terra, il più grande Lepidauro di ogni Epoca, il Presidente del Consiglio che si pappa la molluscheria viva. Più è idiota e vuoto, più rende. Il gusto comune è a questo prezzo. Il “buon senso” delle folle vuol dire: sempre più coglioni. Lo spirito bancario va a finire nella pulce ammaestrata, compimento dell’arte realista, sur-realista. Tutti i partiti politici lo sanno bene. Sono tutti pulci ammaestrate».
Louis Ferdinand Céline

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Vermiglio (2024) di Maura Delpero

Vermiglio (2024) di Maura Delpero

ottobre 31, 2024

“In un mondo che aspira all’Impero […] consiste nel mobilitare la scuola, i media, la cultura e il Web per fare propa- ganda; consiste nell’utilizzare le scoperte scientifica per meglio asservire le masse; consiste nel controllare l’opposizio- ne per essere sicuri che, al momento opportuno, non riuscirà a opporsi veramente; consiste nel nascondere il vero po- tere e nello sviare altrove l’attenzione facendo credere che la democrazia rappresentativa sia davvero in grado di per- mettere il libero esercizio del potere sovrano; consiste infine nel governare senza popolo, contro il popolo e nonostante il popolo, assieme alle classi dirigenti: assieme ai giornalisti e ai politici, assieme agli economisti e ai sociologi, assieme ai sindacalisti, ai pubblicitari e agli esperti di comunicazione, assieme ai tecnici e ai burocrati. Non ci hanno contato?… Non sono tanto sicuro di voler essere progressista. E credo nemmeno l’asino Beniamino della Fattoria degli animali lo fosse…”.

Michel Onfray

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Tatami Una donna in lotta per la libertà (2023), di Guy Nattiv e Za Amir Ebrahimi

Tatami Una donna in lotta per la libertà (2023), di Guy Nattiv e Za Amir Ebrahimi

settembre 14, 2024

a Mahsa Amini,
arrestata e uccisa dalla polizia religiosa a Teheran il 16 settembre 2022, per la mancata osservanza delle legge sull’obbligo del velo (hijab)…

“Se le donne cambieranno, gli uomini saranno costretti a cambiare. Ma non lo faranno senza opporre una considerevole resistenza.
Nessuna classe dominante ha mai abdicato ai propri privilegi senza lottare”.
Susan Sontag

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Lubo (2023), di Giorgio Diritti

Lubo (2023), di Giorgio Diritti

giugno 22, 2024

A Bru’, di fiori di campo vestita, Lino, il guerriero della commedia dell’arte e Serrilux, un’apache dalla pelle di luna,
perché non hanno mai firmato nessun trattato di pace con i lunghi coltelli!

“I padroni, che schiattino! All’istante! Putridi rifiuti! Tutti insieme, o uno alla volta! Ma subito! Seduta stante! Illico et immediate! Neanche un secondo di pietà!
Di morte atroce o soave! Me ne sbatto! Ah, non sto nella pelle! Soldi per salvarli, Tutta quanta la razza, non ce n’è più! Al carnaio, sciacalli! Nella fogna!”.

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La zona d’interesse (2023) di Jonathan Glazer

La zona d’interesse (2023) di Jonathan Glazer

aprile 13, 2024

“A quell’epoca le ceneri degli Ebrei mandati ai forni servivano a condire il suo cibo.
«Chiudete gli occhi», consigliavano le anime sensibili.
«Non distogliete lo sguardo», supplicavano i suppliziati.
La porta aperta della fossa comune o sulla vita, era il triangolo disegnato dalle gambe dei nostri conquistatori.
Bisognava chinarsi , mettersi carponi per varcarla. Onore a quanti vi sono rimasti calpestati. Onore a quanti
hanno avuto il cranio fracassato dagli stivali del nemico che sfilava al ritmo dei suoi inni di gloria; perché, sia
pure per un istante, hanno interrotto il ritmo del suo canto, intralciato il suo spiegamento sonoro. La vittoria sta
nella pienezza. Basta una nota stonata perché l’edificio crolli.
L’evidenza ha ucciso la sorpresa.
Allora, tutto è stato evidente”.
Edmond Jabès

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Manifesto per una fotografia dei diritti umani resistenza sociale, disobbedienza civile e poetica dell’immagine

Manifesto diritti umani