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Pino Bertelli: Ritratti dell’infanzia violata

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10 giugno- 31 luglio 2016Art Corner – Biblioteca San Giorgio, Pistoia – Pino Bertelli – Mostra fotografica – Inaugurazione venerdì 10 giugno, ore 17 – Saletta Bigongiari
Pino Bertelli a PistoiaIn occasione dell’inaugurazione, l’autore proietterà l’intero lavoro fotografico relativo alla mostra “Ritratti dell’infanzia violata”  di cui, presso l’Art Corner, è presente una significativa selezione.

A proposito della fotografia, e del ritratto fotografico in particolare, scrive Bertelli:
La fotografia, quando è grande, esprime il ritratto di un’epoca. Non evoca nulla. Mostra una parte per il tutto. In ogni forma d’arte ciò che è importante è fare una scelta, elaborare una sintesi, escludere l’inutile e il troppo facile. Si tratta di tagliare le fronde dell’opulenza descrittiva per lavorare nel rizoma del segno rovesciato. Dietro ogni grande fotografia c’è un criminale o un poeta dell’anima bella, sempre.
La ritrattistica degli esclusi è legata al pudore, al rispetto, alla dignità dei volti, dei corpi, delle situazioni che fuoriescono nell’istante preso ai fotografati e, secondo una visione antropologica dell’immagine, dove la persona è interprete di una memoria storica/politica di antica forza e profonda importanza per un intero Paese.
Il fare-fotografia degli ultimi è consacrato a precisare, affinare, aggiungere, dire ciò che i mutamenti della società esigono… “non c’è mai disperazione senza un po’ di speranza” (Pier Paolo Pasolini) e i fotoracconti, i ritratti ambientati, i tagli figurativi degli esclusi figurano l’odore del vero di uomini, donne, ragazzi deposti in un sudario amorevole verso la comunità che viene. La fotografia degli esclusi coniuga l’uomo e il mondo in punta di fotocamera e ricostruisce la vita quotidiana del proprio tempo. Il fotografo può essere innocente, la fotografia mai!
La fotografia così fatta mette a nudo il cuore suo e quello dei ritrattati e riporta la loro presenza all’innocenza di un esistere sovente faticoso o ingiusto, tuttavia è un frammento di realtà che si fa storia. È là dove avviene la nascita della fotografia autentica che nascono i desideri di una vita migliore.”

Manifesto per una fotografia dei diritti umani resistenza sociale, disobbedienza civile e poetica dell’immagine

Manifesto diritti umani