Critica radicale
La critica radicale in Italia negli anni dal 1967 al 1977. Ludd, Organizzazione Consiliare, Comontismo.
La critica radicale in Italia negli anni dal 1967 al 1977. Ludd, Organizzazione Consiliare, Comontismo.
“Fare il cinema è una cosa facile, basta saper mettere la macchina al posto giusto…”.
Roberto Rossellini
nella foto Jean-Marie Straub e Danièle Huillet
“La via dell’eccesso conduce al palazzo della saggezza…
Le prigioni sono costruite con le pietre della Legge,
i bordelli con i mattoni della Religione ”.
William Blake
« È ricercando l’impossibile che l’uomo ha sempre realizzato il possibile.
Coloro che si sono saggiamente limitati, arresi a ciò che appariva loro come possibile
non sono mai avanzati di un solo passo ».
Michail Bakunin
“L’uomo libero è colui agli occhi del quale i filosofi sono superstiziosi, e i rivoluzionari, conservatori…
Vi è un diritto che prevale su tutti gli altri, è il diritto all’insurrezione”.
Emile Henry
“Posso credere soltanto a degli dei morti, angeli banditi dalle ali infrante,
vergini di legno dipinto che si scrostano, e cristi in pietra a cui l’intemperie
hanno cancellato i lineamenti alle porte delle chiese”.
Jean- Michel Maulpoix
“…Mai dimenticare che uccidere un padrone è un assassinio, farne fuori cento di padroni è un atto eroico!…”.
(Cantava uno straccivendolo anarchico in un’osteria di porto della mia città nel primo dopoguerra,
che tutti chiamavano Bakunin). P.B.