![Cielo di Piombino Cielo di Piombino](https://pinobertelli.it/wp-content/gallery/cartoline-di-un-visionario/thumbs/thumbs_DSC_7109.jpg)
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![Cielo di Piombino Cielo di Piombino](https://pinobertelli.it/wp-content/gallery/cartoline-di-un-visionario/thumbs/thumbs_L1040653.jpg)
![Cielo di Piombino Cielo di Piombino](https://pinobertelli.it/wp-content/gallery/cartoline-di-un-visionario/thumbs/thumbs_L1050685.jpg)
![Tramonto a Milano Tramonto a Milano](https://pinobertelli.it/wp-content/gallery/cartoline-di-un-visionario/thumbs/thumbs_Milano-06.jpg)
![Roma de notte Roma de notte](https://pinobertelli.it/wp-content/gallery/cartoline-di-un-visionario/thumbs/thumbs_Roma-04.jpg)
Allorchè Zarathustra ebbe raggiunto il trentesimo anno, abbandonò il paese nativo ed il nativo lago e andò sulle montagne. Ivi godè del suo spirito e della sua solitudine e non se ne stancò per dieci anni. Ma alla fine il suo cuore si cangiò – e un mattino, levatosi con l’aurora si mise di fronte al sole e gli disse:
O grande astro! Che sarebbe della tua beatitudine, se tu non avessi coloro ai quali risplendi?