Fino all’ultimo respiro del cinema-Duende di Jean-Luc Godard
“Avevo vent’anni, non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”.
(Paul Nizan, Aden Arabie,1931).
“Avevo vent’anni, non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”.
(Paul Nizan, Aden Arabie,1931).
Siamo abbastanza chiaroveggenti da essere tentati di deporre le armi; nondimeno il riflesso della ribellione trionfa sui nostri dubbi; e benché potremmo diventare degli stoici perfetti, l’anarchico rimane desto in noi e si oppone alla nostra rassegnazione”.
E.M. Cioran
Conquistarsi il diritto a creare nuovi valori
— questa è la conquista più terribile per uno spirito paziente e ossequioso”.
Friedrich Nietzsche
“Semplicemente fondarmi su una verità chiara, cioè fedele a un solo taglio di coltello”.
Antonin Artaud
“Ero soltanto un ragazzo della working class proveniente da un ghetto nazionalista, ma è la repressione che crea lo spirito rivoluzionario della libertà.
Io non mi fermerò fino a quando non realizzerò la liberazione del mio paese, fino a che l’Irlanda non diventerà una, sovrana, indipendente, repubblica socialista”.
Bobby Sands
Dal trionfo della volontà in camicia bruna all’apologia del corpo sedotto nell’Africa nera
“Essere caduti dal seno della madre nel fango e sulla polvere di un deserto che li vuole liberi e soli.
Essere cresciuti in una foresta dove i figli lottano con i figli per educarsi alla vita dei grandi.
Essere ragazzi in una città fatta per la pietà e la ricchezza senza sapere altro che la propria fame.”
Pier Paolo Pasolini
“Napule è mille culure
Napule è mille paure
Napule è a voce de’ criature
Che saglie chianu chianu
E tu sai ca’ non si sulo
Napule è nu sole amaro
Napule è ardore e’ mare
Napule è na’ carta sporca
E nisciuno se ne importa
E ognuno aspetta a’ sciorta”…
Pino Daniele
“Il cinema di Nanni Moretti è più inservibile delle lacrime di un santo!”.
Anonimo Toscano
“La fotografia è un potente mezzo d’espressione. Usata in modo appropriato ha un grande potere di migliora- mento e conoscenza; usata in modo sbagliato può accendere fuochi preoccupanti”(…). Il fotogiornalista non può che avere un punto di vista personale, ed è impossibile che sia completamente oggettivo. Onesto – sì, ogget- tivo – no (…). Sto cercando ciò che è veramente reale nel mio cuore: e quando l’avrò trovato, potrò stargli umil- mente accanto e dire: “Ecco qui, questo è ciò che sento, questa è la mia onesta interpretazione del mondo; e non è influenzata dal denaro, da inganni o pressioni – tranne la pressione della mia anima”.
Eugene W. Smith