Ustioni da polvere da sparo (sul fare film politici) di John Gianvito
nella foto Jean-Marie Straub e Danièle Huillet
nella foto Jean-Marie Straub e Danièle Huillet
“La via dell’eccesso conduce al palazzo della saggezza…
Le prigioni sono costruite con le pietre della Legge,
i bordelli con i mattoni della Religione ”.
William Blake
« È ricercando l’impossibile che l’uomo ha sempre realizzato il possibile.
Coloro che si sono saggiamente limitati, arresi a ciò che appariva loro come possibile
non sono mai avanzati di un solo passo ».
Michail Bakunin
“L’uomo libero è colui agli occhi del quale i filosofi sono superstiziosi, e i rivoluzionari, conservatori…
Vi è un diritto che prevale su tutti gli altri, è il diritto all’insurrezione”.
Emile Henry
“Posso credere soltanto a degli dei morti, angeli banditi dalle ali infrante,
vergini di legno dipinto che si scrostano, e cristi in pietra a cui l’intemperie
hanno cancellato i lineamenti alle porte delle chiese”.
Jean- Michel Maulpoix
“…Mai dimenticare che uccidere un padrone è un assassinio, farne fuori cento di padroni è un atto eroico!…”.
(Cantava uno straccivendolo anarchico in un’osteria di porto della mia città nel primo dopoguerra,
che tutti chiamavano Bakunin). P.B.
«Che cosa faceva a Calcutta?» «Fotografavo l’abiezione», rispose Christine. «Come sarebbe?»
«La miseria», disse lei, «la degradazione, l’orrore, lo chiami come preferisce». «Perché lo ha fatto?» «È il mio mestiere», disse lei, «mi pagano per questo». Fece un gesto che forse significava rassegnazione alla professione della sua vita, e poi mi chiese: «lei è mai stato a Calcutta?» Scossi la testa. «Non ci vada», disse Christine, «non faccia mai questo errore». «Pensavo che una persona come lei pensasse che nella vita bisogna vedere il più possibile». «No», disse lei convinta, «Bisogna vedere il meno possibile».
Antonio Tabucchi, Notturno indiano
di Pino Bertelli, 2018
“Noi non vogliamo essere dei giustizieri, ma dei signori senza schiavi che ritrovano, al di là della distruzione della schiavitù, una nuova innocenza, una grazia di vivere. Si tratta di distruggere il nemico, non di giudicarlo… ci sono delle giornate rivoluzionarie che valgono secoli…”
(Raoul Vaneigem).