Ricompensare il lavoro, non la ricchezza
Per porre fine alla crisi della disuguaglianza dobbiamo costruire un’economia a favore dei comuni lavoratori, non dei ricchi e potenti.
www.oxfam.org
Per porre fine alla crisi della disuguaglianza dobbiamo costruire un’economia a favore dei comuni lavoratori, non dei ricchi e potenti.
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DOCUMENTI DEL PROCESSO DI DON MILANI
Risposta di don Lorenzo Milani ai cappellani militari toscani che hanno sottoscritto il comunicato dell’ 11-2-1965 in cui si accusavano gli obiettori di viltà
“Non è facile distruggere un idolo: richiede lo stesso tempo che occorre per promuoverlo e adorarlo. Giacché non basta annientare il suo simbolo materiale, il che è semplice: si devono anche annientare le sue radici nell’anima”.
M. Cioran
“L’omertà sta al servilismo come la viltà sta alla prepotenza”.
Roberta De Monticelli
“Io sono passato dall’odio e dal disprezzo per gli sfruttatori a un’indifferenza che,
escludendoli dal mio campo visivo, schiarisce l’orizzonte della mia creazione quotidiana.
Quanto più sapremo costruire la nostra vita di ogni giorno a misura dei nostri desideri,
tanto più saremo in grado di ricostruire un mondo libero dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo”.
Raoul Vaneigem
(Appunti sul film più censurato della storia del cinema italiano e mai dimenticato)
“Amo tutti gli uomini nella loro umanità e per quello che dovrebbero essere,
ma li disprezzo per quello che sono”.
Emile Henry
“Lo spettacolo non è un insieme di immagini, ma un rapporto sociale fra individui,
mediato dalle immagini… Lo spettacolo è la principale produzione della società attuale…
Lo spettacolo è il discorso ininterrotto che l’ordine presente tiene su se stesso, il suo monologo elogiativo.
È l’autoritratto del potere all’epoca della gestione totalitaria delle condizioni di esistenza”.
Guy Debord
L’INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA E LA RIVOLTA DELLA GIOIA NEL ’68
di Pino Bertelli
di Pino Bertelli, 2017. Buenaventura Durruti Editore – Barcellona.
“Col pretesto che il cinema è nato ieri
noi ce ne serviamo infantilmente nelle stesso modo
in cui un papà balbetta per farsi comprendere dal suo bimbo.
Dirigersi verso un cinema sociale è consentire di svolgere
una miriade di soggetti che l’attualità
consentirebbe di rimuovere di continuo.
È liberarsi da due paia di labbra che mettono tremila metri
per unirsi e quasi altrettanti per staccarsi”.
Jean Vigo
ROSSS OPERA. ANIMA ATTIVITA’ E AMBIENTI DI ROSSS NELLE OPERE DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE: Marcello Bonini, Emilio Bonini, Matteo Cecchi, Arrigo Coppitz, Pino Bertelli.