Sembra che ogni cuore che batte per la libertà
ha solo il diritto ad un pezzo di piombo,
ebbene pretendo la mia parte!
Louise Michel
La fotografia ribelle Le passioni e i conflitti delle donne fotografe che fecero l’impresa
Chi può fotografare la bellezza, la verità, l’eresia o la sovversione non sospetta della realtà se non coloro che l’hanno vissuta?
Pino Bertelli, 2016.
Le immagini di queste singolari fotografe, disuguali, imperfette o talvolta celebrate malamente, esprimono una cartografia dell’esistenza che — per alcune di loro — smargina nell’indignazione o nella ribellione contro i simulacri della civiltà dello spettacolo. Sono angeli della rivolta, più che mai necessari, che si affrancano ai dannati, ai reprobi, agli schiavi, ai freaks, per i quali ancora e sempre occorre ricordare la necessità della resistenza sociale e dell’insubordinazione che ne consegue, una disobbedienza affilata che ispiri afflati, desti energie, rafforzi refoli per farne tempeste, le sole che la società consumerista teme e reprime nel sangue.