Ai miei nipotini Alessandro e Giacomo che giocano con il diverso da sé con il sorriso negli occhi e la gioia nel cuore…
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli ma non avessi l’amore per la bellezza fragile dei bambini, sono solo una voce nel deserto…
Se avessi il dono della parola tradita e conoscessi tutte le cattiverie degli uomini, ma non avessi la dolcezza dei cuori semplici, non sono nulla…
Se possedessi tutti i tesori della terra e li donassi agli ultimi o agli esclusi, ma non avessi la gioia di accogliere lo straniero, niente mi può rendere felice…
La giustizia non si vanta e và dove il cuore la porta, non è invidiosa né manca di rispetto, non cerca il proprio interesse né conosce la collera, non permette l’ingiustizia né disprezza il male ricevuto…
La libertà si compiace dell’amore per la verità, tutto comprende e di tutto sorride, tutto condivide e di tutto fa primavere di bellezza…
La verità dell’amore non avrà mai fine, le brutture scompariranno e la conoscenza dell’altro sarà un viatico di tenerezze infinite, l’impossibile diventerà il possibile magico e tutti i bambini saranno fratelli in sorte…
Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, sognavo da bambino… divenuto uomo, ciò che era da bambino non l’ho mai abbandonato…
Ora vedo come in uno specchio di sale e di fiori, in maniera distinta, le facce di un mondo imperfetto, che è quello che io ho conosciuto e voglio cambiare…
Queste dunque sono le tre cose che rimangono là dove finisce il mare e comincia il cielo: l’amore, la giustizia e la libertà di infanzie intramontabili, ma di tutte la più importante è l’amore dell’uomo per l’uomo…
Il pane non si taglia ma si spezza con chi non ne ha…
Il profumo del gelsomino può mutare il corso delle costellazioni…
Pino Bertelli | Piombino, dal vicolo dei gatti in amore, 3 volte maggio, 2013.