Margini (2022) di Niccolò Falsetti
“I padroni, che schiattino! All’istante! Putridi rifiuti! Tutti insieme, o uno alla volta! Ma subito! Seduta stante! Neanche un secondo di pietà! Di morte atroce o soave!
Me ne sbatto! Ah, non sto nella pelle! Soldi per salvarli, tutta quanta la razza, non cene più! Al carnaio, sciacalli! Nella fogna! Perché stare gingillarsi? Han mai rifiutato, loro, quelle belve! Un solo povero osteggio a Re Profitto? Macché!
Macché! Manco per vil cazzo!
Vi capita sott’occhio qualche posapiano?… Farlo fuori subito, a fiuto! Star lì a pensarci? L’onore? Quale onore?… Non sono neanche divertenti! Sono sempre più imbranati, Più coglioni del vero! Per farci qualche risata, bisogna metterli a capo sotto!…
Con i privilegiati, lo giuro, non farò l’occhietto umido, io, sulla loro schifa carogna!…”.
Louis-Ferdinand Céline