a Leo Ferré (per quei giorni passati nelle terre di Toscana, tra il tuo vino e canti d’anarchia)
testo Pino Bertelli | musica Massimo Panicucci
GLI ANARCHICI (ELOGIO DELL’UTOPIA)
Gli anarchici, tutti uguali e diversi
gli anarchici, con la faccia da bambini cattivi
gli anarchici, che giocano alla guerra
gli anarchici, che bruciano la storia
Gli anarchici, un po’ canaglie, un po’ banditi
gli anarchici, che sputano su dio e la chiesa
gli anarchici, che mettono le bombe
gli anarchici, contro la galera
Gli anarchici, contro il puttanesimo cristiano
gli anarchici, contro la proprietà privata delle idee
gli anarchici, alzano le barricate nelle strade
gli anarchici, sporcano i muri di sangue
Gli anarchici, pisciano sulle statue e sui musei
gli anarchici, rompono i vetri degli asili
gli anarchici, sanno baciare i bambini sugli occhi
gli anarchici, stringono la compagna nel cuore
Gli anarchici, sbadigliano sulla faccia dei potenti
gli anarchici, ridono delle banche che saltano in aria
gli anarchici, elogio dell’utopia
gli anarchici, la tua guerra è la mia.
1983