Naviga per Categoria

Brindisi alla società che viene!

Inserito da serrilux

Brindisi alla società che viene!

Brindisi alle donne, agli uomini, ai cani randagi che non ho amato…
ai ribelli che non ho conosciuto e sono stati uccisi con armi da fuoco…
alle banche che non ho rapinato (perché “è più criminale fondare una banca che rapinarla”, Bertolt Brecht, diceva)…
ai maglioni inzuppati di sangue delle giovani generazioni in rivolta lasciati a morire sui marciapiedi della terra(in attesa di essere vendicati)…

Brindisi ai compagni in anarchia che hanno conosciuto il chiaro di luna di tutte le libertà e sono passati dalle armi della critica all’assalto radicale di tutti i poteri…
ai vagabondi delle stelle, ai cacciatori di sogni, ai partigiani di tutte le utopie che debuttano con la comunità che viene…
(“Più della metà di coloro che, nel corso degli anni, ho ben conosciuto aveva soggiornato, una o varie volte, nelle prigioni di diversi Paesi: molti, certo, per ragioni politiche, la maggior parte tuttavia per reati o crimini di diritto comune. Ho quindi conosciuto soprattutto i ribelli e i poveri [e i poeti di strada]”, Guy Debord, diceva)…
“Non rinnego nulla: ho agito seguendo il mio cuore” (Albert Camus), cercavo la felicità e l’ho afferrata come potevo…
anche gli ultimi hanno diritto alla felicità, che è sempre stata loro negata, ed è giusto viverla con ogni mezzo necessario…
“Dovrei rimpiangere ciò che ho fatto? [o tentato di fare diverse volte e qualcuna anche con successo] Forse. Ma non ho rimorsi. Rimpianti sì, ma in ogni caso nessun rimorso (Jules Bonnot)…
Quand’anche avessi tutti i tesori del mondo e parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, se non ho l’amore non sono nulla…
là dove le nostre ali s’incontrano, i nostri cuori si danno del tu!”.

P.B.

Manifesto per una fotografia dei diritti umani resistenza sociale, disobbedienza civile e poetica dell’immagine

Manifesto diritti umani