Categoria:Dal taccuino

Dal taccuino di un fotografo di strada

Lettere dal Congo

Letterina giocosa ai miei amici

scritta in Congo in una notte senza luna, la luce di candela, con un topino che danzava sulla zanzariera e un ragno curioso che entrava in una scarpa per tessere una tela d’immaginaria bellezza

Lettere dal Congo

Letterina giocosa ai miei amici, a Pier Paolo, mio figlio,e al mio amico e maestro Don Andrea Gallo…

Devo ancora incontrare un folle, un emarginato, un escluso, un violentato, un “quasiadatto”… le cui radici non affondino nel mio cuore. Il fotografo di strada è colui che, una volta viste le sue fotografie, ti dà la sensazione che le sue migliori immagini siano già state fatte o ancora da fare…

Lettera dall’isola che c’è a Luciano Della Mea

Lettera dall’isola che c’è a Luciano Della Mea

Mentre Parigi era sotto l’occupazione nazista… un generale della Gestapo chiamò Picasso e gli mostrò il quadro che raffigurava “Guernica”. Picasso lo aveva dipinto dopo che il piccolo paese basco era stato raso al suolo dalle bombe degli aerei di Hitler. Il generale mostrò il quadro al pittore e gli disse: “L’hai fatto te?”. Picasso rispose: “No! L’hai fatto te”.

Brindisi alla società che viene!

Brindisi alla società che viene!

Brindisi alle donne, agli uomini, ai cani randagi che non ho amato…
ai ribelli che non ho conosciuto e sono stati uccisi con armi da fuoco…