Indizi di felicità (2917) di Walter Veltroni
“I partiti sono organismi costituiti in maniera tale
da uccidere nelle anime il senso della verità e della giustizia”.
Simone Weil
“I partiti sono organismi costituiti in maniera tale
da uccidere nelle anime il senso della verità e della giustizia”.
Simone Weil
« Il realismo, per me, non è che la forma artistica della verità.
Quando la verità è ricostituita, si raggiunge l’espressione.
Oggetto vivo del film realistico è il “mondo”, non la storia, non il racconto”.
Roberto Rossellini
“…Ciò che esiste non è mai altro che l’istante che viviamo.
Non ne possiamo vivere altri. Ma in esso possiamo vivere estraneità,e sorpresa,
meraviglia e protesta, tutte cose che sono nello stesso tempo passato e futuro, riconoscimento e progetto”.
Gaston Bachelard
“Per raggiungere non tanto la felicità quanto l’equilibrio,
dovremmo liquidare una buona parte dei nostri simili,
praticare quotidianamente il massacro,
sull’esempio dei nostri fortunatissimi avi”.
E. M. Cioran
“Posso credere soltanto a degli dei morti,
angeli banditi dalle ali infrante,
vergini di legno dipinto che si scrostano,
e cristi in pietra a cui le intemperie hanno cancellato
i lineamenti alle porte delle chiese”.
Jean-Michel Maulpoix
“Non è grazie al genio ma grazie alla sofferenza,
e solo grazie ad essa, che smettiamo di essere una marionetta”.
E.M. Cioran
“Me ne infischio di fare dell’arte. Significa rinunciare a molto. È una posizione morale e posso arrivare a dire – se mi permettete di usare questa parola – eroica. Istintivamente, ogni uomo cerca di rendersi illustre. Quanto a me, non cerco di rendermi illustre ma di diventare utile”.
Roberto Rossellini (Luglio 1963)
“Soltanto in un paese libero l’impostura non gode privilegi,
e non può schivare la persecuzione che l’insegue sotto ogni forma o camuffamento,
non essendo protetta né da una corte, né dalla prepotenza nobiliare, né dall’iniquità d’una chiesa”.
Anthony Ashley-Cooper, terzo conte di Shaftesbury, 1707.
“All’inizio della sua ascesa, negli anni ottanta del novecento, Almodóvar aveva espresso una novità rilevante. La fine della dittatura franchista, e del suo cattolico perbenismo censorio, portò alla luce – come accadde in modi non dissimili nella Russia post-sovietica – tutto il represso, il “basso”, in un’esplosione incontrollabile di vitalità e di volgarità.
“Perché fai la rivoluzione?”, chiesero alla donna messicana. “Per ripulire il mondo dalla feccia come voi!”, rispose. (Poi i soldati la stuprarono e la uccisero con quanti erano rimasti del villaggio). I professionisti (The Professionals, 1966) un film del 1966 diretto da Richard Brooks .