Anora (2024) o il trionfo dell’imbecillità, di Sean Baker
“A giudicarla dai tiranni che ha prodotto,
la nostra epoca sarà stata tutto, tranne che mediocre”.
E.M. Cioran
“A giudicarla dai tiranni che ha prodotto,
la nostra epoca sarà stata tutto, tranne che mediocre”.
E.M. Cioran
«Proverbio cinese: “Quando un solo cane si mette ad abbaiare a un’ombra, diecimila cani ne fanno una realtà” [da qui provengono i campi di sterminio nazisti e i gulag stalinisti]. Da mettere in epigrafe a ogni commento sulle ideologie».
E.M. Cioran
«Se noi disponessimo totalmente della nostra vita, l’anarchia sarebbe completa.
Davanti a chi, davanti a che cosa indietreggeremmo?
Vivremmo allora in un mondo dove i mediocri sarebbero rari quanto oggi lo sono i geni».
E.M. Cioran
«Bagatelle per un massacro: Qualsiasi buco del culo può diventare, ben inculato di pubblicità, un immenso checchessia, l’oggetto di un culto, una grandissima diva, un terribilissimo criminale, una catastrofe leviatanica, un film dantesco, una crema da barba cosmica, un transatlantico che fa traboccare il mare, un aperitivo che fa girare la terra, il più grande Lepidauro di ogni Epoca, il Presidente del Consiglio che si pappa la molluscheria viva. Più è idiota e vuoto, più rende. Il gusto comune è a questo prezzo. Il “buon senso” delle folle vuol dire: sempre più coglioni. Lo spirito bancario va a finire nella pulce ammaestrata, compimento dell’arte realista, sur-realista. Tutti i partiti politici lo sanno bene. Sono tutti pulci ammaestrate».
Louis Ferdinand Céline
“In un mondo che aspira all’Impero […] consiste nel mobilitare la scuola, i media, la cultura e il Web per fare propa- ganda; consiste nell’utilizzare le scoperte scientifica per meglio asservire le masse; consiste nel controllare l’opposizio- ne per essere sicuri che, al momento opportuno, non riuscirà a opporsi veramente; consiste nel nascondere il vero po- tere e nello sviare altrove l’attenzione facendo credere che la democrazia rappresentativa sia davvero in grado di per- mettere il libero esercizio del potere sovrano; consiste infine nel governare senza popolo, contro il popolo e nonostante il popolo, assieme alle classi dirigenti: assieme ai giornalisti e ai politici, assieme agli economisti e ai sociologi, assieme ai sindacalisti, ai pubblicitari e agli esperti di comunicazione, assieme ai tecnici e ai burocrati. Non ci hanno contato?… Non sono tanto sicuro di voler essere progressista. E credo nemmeno l’asino Beniamino della Fattoria degli animali lo fosse…”.
Michel Onfray
a Mahsa Amini,
arrestata e uccisa dalla polizia religiosa a Teheran il 16 settembre 2022, per la mancata osservanza delle legge sull’obbligo del velo (hijab)…
“Se le donne cambieranno, gli uomini saranno costretti a cambiare. Ma non lo faranno senza opporre una considerevole resistenza.
Nessuna classe dominante ha mai abdicato ai propri privilegi senza lottare”.
Susan Sontag
A Bru’, di fiori di campo vestita, Lino, il guerriero della commedia dell’arte e Serrilux, un’apache dalla pelle di luna,
perché non hanno mai firmato nessun trattato di pace con i lunghi coltelli!
“I padroni, che schiattino! All’istante! Putridi rifiuti! Tutti insieme, o uno alla volta! Ma subito! Seduta stante! Illico et immediate! Neanche un secondo di pietà!
Di morte atroce o soave! Me ne sbatto! Ah, non sto nella pelle! Soldi per salvarli, Tutta quanta la razza, non ce n’è più! Al carnaio, sciacalli! Nella fogna!”.
“A quell’epoca le ceneri degli Ebrei mandati ai forni servivano a condire il suo cibo.
«Chiudete gli occhi», consigliavano le anime sensibili.
«Non distogliete lo sguardo», supplicavano i suppliziati.
La porta aperta della fossa comune o sulla vita, era il triangolo disegnato dalle gambe dei nostri conquistatori.
Bisognava chinarsi , mettersi carponi per varcarla. Onore a quanti vi sono rimasti calpestati. Onore a quanti
hanno avuto il cranio fracassato dagli stivali del nemico che sfilava al ritmo dei suoi inni di gloria; perché, sia
pure per un istante, hanno interrotto il ritmo del suo canto, intralciato il suo spiegamento sonoro. La vittoria sta
nella pienezza. Basta una nota stonata perché l’edificio crolli.
L’evidenza ha ucciso la sorpresa.
Allora, tutto è stato evidente”.
Edmond Jabès
“Nell’istante in cui gli uomini non forgeranno più idoli, si uccideranno a vicenda, fino all’ultimo
(…) Il risultato certo del divenire storico è che essi non possono vivere senza idoli, senza culto,
senza l’accecamento dell’adorazione. Sia che s’inchinino ai fantasmi religiosi o a quelli politici,
storditi dal simulacro di assoluto di un feticcio, di un dio o di un partito”.
E.M. Cioran
“La ricerca dell’utopia è una ricerca religiosa, un desiderio assoluto.
L’utopia è la grande fragilità dello storia, ma anche la sua grande forza.
In un certo senso, è l’utopia a riscattare la storia”.
E.M. Cioran