Categoria:Cinema

Vermiglio (2024) di Maura Delpero

Vermiglio (2024) di Maura Delpero

ottobre 31, 2024

“In un mondo che aspira all’Impero […] consiste nel mobilitare la scuola, i media, la cultura e il Web per fare propa- ganda; consiste nell’utilizzare le scoperte scientifica per meglio asservire le masse; consiste nel controllare l’opposizio- ne per essere sicuri che, al momento opportuno, non riuscirà a opporsi veramente; consiste nel nascondere il vero po- tere e nello sviare altrove l’attenzione facendo credere che la democrazia rappresentativa sia davvero in grado di per- mettere il libero esercizio del potere sovrano; consiste infine nel governare senza popolo, contro il popolo e nonostante il popolo, assieme alle classi dirigenti: assieme ai giornalisti e ai politici, assieme agli economisti e ai sociologi, assieme ai sindacalisti, ai pubblicitari e agli esperti di comunicazione, assieme ai tecnici e ai burocrati. Non ci hanno contato?… Non sono tanto sicuro di voler essere progressista. E credo nemmeno l’asino Beniamino della Fattoria degli animali lo fosse…”.

Michel Onfray

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Tatami Una donna in lotta per la libertà (2023), di Guy Nattiv e Za Amir Ebrahimi

Tatami Una donna in lotta per la libertà (2023), di Guy Nattiv e Za Amir Ebrahimi

settembre 14, 2024

a Mahsa Amini,
arrestata e uccisa dalla polizia religiosa a Teheran il 16 settembre 2022, per la mancata osservanza delle legge sull’obbligo del velo (hijab)…

“Se le donne cambieranno, gli uomini saranno costretti a cambiare. Ma non lo faranno senza opporre una considerevole resistenza.
Nessuna classe dominante ha mai abdicato ai propri privilegi senza lottare”.
Susan Sontag

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Lubo (2023), di Giorgio Diritti

Lubo (2023), di Giorgio Diritti

giugno 22, 2024

A Bru’, di fiori di campo vestita, Lino, il guerriero della commedia dell’arte e Serrilux, un’apache dalla pelle di luna,
perché non hanno mai firmato nessun trattato di pace con i lunghi coltelli!

“I padroni, che schiattino! All’istante! Putridi rifiuti! Tutti insieme, o uno alla volta! Ma subito! Seduta stante! Illico et immediate! Neanche un secondo di pietà!
Di morte atroce o soave! Me ne sbatto! Ah, non sto nella pelle! Soldi per salvarli, Tutta quanta la razza, non ce n’è più! Al carnaio, sciacalli! Nella fogna!”.

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La zona d’interesse (2023) di Jonathan Glazer

La zona d’interesse (2023) di Jonathan Glazer

aprile 13, 2024

“A quell’epoca le ceneri degli Ebrei mandati ai forni servivano a condire il suo cibo.
«Chiudete gli occhi», consigliavano le anime sensibili.
«Non distogliete lo sguardo», supplicavano i suppliziati.
La porta aperta della fossa comune o sulla vita, era il triangolo disegnato dalle gambe dei nostri conquistatori.
Bisognava chinarsi , mettersi carponi per varcarla. Onore a quanti vi sono rimasti calpestati. Onore a quanti
hanno avuto il cranio fracassato dagli stivali del nemico che sfilava al ritmo dei suoi inni di gloria; perché, sia
pure per un istante, hanno interrotto il ritmo del suo canto, intralciato il suo spiegamento sonoro. La vittoria sta
nella pienezza. Basta una nota stonata perché l’edificio crolli.
L’evidenza ha ucciso la sorpresa.
Allora, tutto è stato evidente”.
Edmond Jabès

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Io capitano (2023) di Matteo Garrone

Io capitano (2023) di Matteo Garrone

febbraio 17, 2024

“Nell’istante in cui gli uomini non forgeranno più idoli, si uccideranno a vicenda, fino all’ultimo
(…) Il risultato certo del divenire storico è che essi non possono vivere senza idoli, senza culto,
senza l’accecamento dell’adorazione. Sia che s’inchinino ai fantasmi religiosi o a quelli politici,
storditi dal simulacro di assoluto di un feticcio, di un dio o di un partito”.
E.M. Cioran

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The old oak (2023), di Ken Loach

The old oak (2023), di Ken Loach

gennaio 15, 2024

“La ricerca dell’utopia è una ricerca religiosa, un desiderio assoluto.
L’utopia è la grande fragilità dello storia, ma anche la sua grande forza.
In un certo senso, è l’utopia a riscattare la storia”.
E.M. Cioran

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C’è ancora domani (2023), di Paola Cortellesi

C’è ancora domani (2023), di Paola Cortellesi

novembre 18, 2023

«Non voglio difendermi e non voglio essere difesa, appartengo completamente alla rivoluzione sociale e mi dichiaro responsabile delle mie azioni […].
Bisogna escludermi dalla società, siete stati incaricati di farlo, bene! L’accusa ha ragione.
Sembra che ogni cuore che batte per la libertà ha solo il diritto ad un pezzo di piombo, ebbene pretendo la mia parte!».

Louise Michel
scrittrice, insegnante, pétroleuse comunarda, anarchica

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Il sol dell’avvenire (2023) di Nanni Moretti

Il sol dell’avvenire (2023) di Nanni Moretti

ottobre 10, 2023

« La conclusione è che l’istituzione dei partiti sembra proprio costituire un male senza mezze misure. Sono nocivi nel principio, e dal punto di vista pratico lo sono i loro effetti. La soppressione dei partiti costituirebbe un bene quasi allo stato puro. È perfettamente legittima nel principio e non pare poter produrre, a livello pratico, che effetti positivi ».
Simone Weil

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Oppenheimer (2023) di Christopher Nolan

Oppenheimer (2023) di Christopher Nolan

settembre 18, 2023

“La ghigliottina è uno sportello di banca… Si può farli fuori tutti sul posto… Sono sempre in cucina. Niente da perdere! Puoi giurarci che è fumo è basta Il loro tris d’intellettuali, impressionisti confusionisti tendenzialisti;
un po’ farfugliano a sinistra, un po’ a destra, ma in fondo a quella loro anima puttana sono tutti ferocemente conservatori, dosatori di fine arguzie…
Puttane di razza, si moltiplicano… Nella fogna l’intera genia, dunque!… Non se ne parli più per niente! L’Inno al mattatoio, aria compresa, Non manca niente!…”.
Louis-Ferdinand Céline

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Margini (2022) di Niccolò Falsetti

Margini (2022) di Niccolò Falsetti

agosto 13, 2023

“I padroni, che schiattino! All’istante! Putridi rifiuti! Tutti insieme, o uno alla volta! Ma subito! Seduta stante! Neanche un secondo di pietà! Di morte atroce o soave!
Me ne sbatto! Ah, non sto nella pelle! Soldi per salvarli, tutta quanta la razza, non cene più! Al carnaio, sciacalli! Nella fogna! Perché stare gingillarsi? Han mai rifiutato, loro, quelle belve! Un solo povero osteggio a Re Profitto? Macché!
Macché! Manco per vil cazzo!
Vi capita sott’occhio qualche posapiano?… Farlo fuori subito, a fiuto! Star lì a pensarci? L’onore? Quale onore?… Non sono neanche divertenti! Sono sempre più imbranati, Più coglioni del vero! Per farci qualche risata, bisogna metterli a capo sotto!…
Con i privilegiati, lo giuro, non farò l’occhietto umido, io, sulla loro schifa carogna!…”.
Louis-Ferdinand Céline

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