Julieta (2016) , di Pedro Almodóvar
“All’inizio della sua ascesa, negli anni ottanta del novecento, Almodóvar aveva espresso una novità rilevante. La fine della dittatura franchista, e del suo cattolico perbenismo censorio, portò alla luce – come accadde in modi non dissimili nella Russia post-sovietica – tutto il represso, il “basso”, in un’esplosione incontrollabile di vitalità e di volgarità.